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Stella Herri

Cos'è lo stato di Flow e come integrarlo nel proprio stile di vita

La ricerca della felicità, intesa come scopo profondo, benessere interiore e realizzazione personale, trova la sua massima espressione nel concetto di "flow". Questa straordinaria condizione, coniata dal rinomato psicologo ungherese di fama mondiale Mihály Csíkszentmihályi, descrive un coinvolgimento totale nella vita, trasformandola in un'esperienza appagante e significativa.


Lo stato di flow, o esperienza ottimale, consente di trovare un equilibrio armonioso tra la percezione di sé, le sfide imposte dal contesto sociale e la capacità di attribuire valore al tempo. Questi tre elementi, quando gestiti con maestria, costituiscono le fondamenta della felicità più autentica.


Nonostante la nostra società viva più a lungo e in condizioni più favorevoli, sembra che sempre più persone si trovino incapaci di costruire un'esistenza significativa. Ricerche condotte nell'ambito della psicologia della felicità per oltre venticinque anni rivelano che il problema principale risiede nella confusione diffusa tra il concetto di felicità e la mera soddisfazione dei desideri dell'ego. Questa confusione alimenta la conflittualità, la brama di potere, la competizione e la schiavitù nei confronti del denaro.


Che cos'è lo stato di flow?


Lo stato di flow è una condizione mentale e fisica in cui ci si immerge completamente nell'attività svolta, tanto da sembrare che nulla altro conti, e solo la gratificazione derivante dall'esperienza giustificherebbe un impegno anche a costo elevato.

Ciò su cui focalizziamo l'attenzione assume particolare importanza, diventando una forma di energia psichica da investire nel perseguire uno o più scopi significativi. Questo coinvolgimento richiede spesso un grande impegno fisico e/o mentale e si manifesta solo con la dimostrazione di abilità. Tuttavia, durante l'esperienza, le attività più impegnative si susseguono con fluidità.


La relazione tra flow e felicità


L'Universo non è progettato per soddisfare tutti i bisogni umani, e la frustrazione, derivante dall'incapacità di soddisfare un determinato bisogno, è un elemento inevitabile dell'esistenza. L'antidoto a questa frustrazione è il controllo diretto dell'esperienza, ovvero la capacità di trarre benessere da ogni singola giornata, richiedendo un ordine nella coscienza. Acquisire il controllo significa stabilire priorità, creando le condizioni per perseguire gli obiettivi quotidiani in modo autonomo, passando da un atteggiamento condizionato socialmente a godersi il momento presente attraverso attività che conferiscono un significato più profondo alla vita.


Le esperienze di flow, integrate nel quotidiano, hanno un impatto sulla qualità del pensiero, delle emozioni e sulla soddisfazione generale dell'esistenza. Sviluppare una maggiore consapevolezza della coscienza e dei valori guida che la influenzano è essenziale per ottenere questo risultato, allontanando la società dalla trappola della ricerca vuota di piaceri effimeri.


Stato di flow e relazioni


Le ricerche sullo stato di flow evidenziano l'influenza diretta delle relazioni con la famiglia, gli amici e i colleghi sulla costruzione del sé, sull'equilibrio della coscienza e sulla qualità delle esperienze. La socialità è insita nella natura umana, e la gestione dei rapporti, insieme alla capacità di arricchire le relazioni con esperienze di flow, è cruciale per la felicità.


Come tutto ciò che è veramente significativo, le relazioni possono portare grande felicità quando sono positive e frustrazione quando non funzionano. Le abilità relazionali, unite alla capacità di arricchire le relazioni con esperienze di flow, migliorano la qualità della vita. Trattare le persone come dotate di valore intrinseco, indipendentemente da un possibile vantaggio utilitaristico, è fondamentale per la qualità delle relazioni.


Stato di flow e lavoro


Il lavoro, strumento essenziale per procurarsi risorse, occupa gran parte della vita umana. Riuscire a trasformare il lavoro in un'attività che genera flow è cruciale per il benessere interiore. Ci sono lavori che naturalmente affrontano la complessità del sé, mentre altri generano entropia psichica. La sfida è integrare l'esperienza di flow anche nelle situazioni più difficili, conferendo significato all'attività lavorativa.


Il lavoratore autotelico trae interesse da ciò che fa, trasformando il lavoro in un investimento di energia psichica. L'alternativa estrema è cambiare lavoro se necessario. La varietà, le sfide, gli obiettivi chiari e i feedback immediati favoriscono lo stato di flow indipendentemente dal livello di avanzamento di carriera.


Gli 8 requisiti per entrare in stato di flow


Se il piacere deriva dalla soddisfazione delle aspettative, felicità e benessere interiore vanno oltre, alimentati dalla capacità di sorprendersi, affrontare sfide stimolanti e crescere in complessità e consapevolezza.

Le esperienze ottimali coinvolgono otto elementi:

  1. Il senso di sfida: compiti sfidanti che possiamo affrontare.

  2. Fusione di azione e consapevolezza: concentrazione totale sull'attività.

  3. Obiettivi chiari e feedback immediati: significativi e con riscontri immediati.

  4. Concentrazione sul compito: impegno profondo ed eliminazione di preoccupazioni.

  5. Il paradosso del controllo: senza paura di perdere il controllo.

  6. Perdita della coscienza di sé: assorbimento totale nell'esperienza.

  7. Alterazione del tempo: percezione del tempo distorta.

  8. Esperienza autotelica: fine a sé stessa, indipendente da vantaggi futuri.

La creazione del significato

Fino a quando le esperienze ottimali non sono collegate da uno scopo, la vulnerabilità al caos della coscienza persiste. La creazione del significato implica l'integrazione di azioni ed obiettivi in un'unica esperienza di flow. La capacità di sviluppare un significato nasce dall'alternanza tra la differenziazione del sé e l'integrazione sociale. La consapevolezza del sé evolve attraverso quattro fasi: protezione del sé, valori di comunità, individualismo riflessivo e distacco definitivo dal sé. La creazione del significato offre una bussola interna che stabilisce obiettivi chiari e significativi.


In conclusione, la ricerca della felicità autentica trova la sua realizzazione nella coltivazione del flow, nella consapevolezza e nell'integrazione di esperienze significative in un disegno di vita più ampio.

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